Oggigiorno si fa un gran parlare della tecnologia blockchain, specialmente quando si affronta l’argomento criptovalute, nella maggior parte dei casi però non si sa bene cosa sia in realtà né quali siano i sui effettivi campi d’applicazione. La verità è che la tecnologia blockchain è estremamente versatile e può essere applicata con successo in numerosi settori dal forte impatto sulla quotidianità di ciascuno di noi. Di seguito andremo a trattare esaustivamente cosa sia la blockchain, analizzandone tutte le particolarità, e cercheremo di capire perché abbia una portata così rivoluzionaria.
Cos’è la Blockchain: Significato e Definizione
Con il termine blockchain si intende essenzialmente un insieme di tecnologie che consente di mantenere e gestire un registro distribuito di dati, tecnicamente definito come Distributed Ledger, composto da una serie di blocchi su cui vengono registrate le varie transazioni effettuate.
La definizione tecnica della blockchain in effetti può apparire leggermente ostica a chiunque non abbia familiarità con determinate terminologie, ma se si compie lo sforzo di comprendere la sua natura nell’insieme ci si rende conto di come sia molto più semplice di quanto si pensi. Semplificando al massimo possiamo dire che la blockchain non sia altro che una sorta di database, un registro digitale quindi, formato da diversi blocchi interconnessi tra di loro.
Come Funziona e a Cosa Serve
Il funzionamento di base di una blockchain può essere considerato come l’estensione più fedele della sua definizione, nel senso che le sue dinamiche operative riprendono appieno i concetti espressi dalla stessa. Sono 6 i fattori principali tramite cui si espleta il funzionamento della blockchain.
Decentralizzazione
Abbiamo visto come la blockchain sia un registro formato da più blocchi. Tutte le informazioni contenute nel database non vengono archiviate in un solo nodo, ma sono distribuite uniformemente su ciascun nodo della rete in maniera tale che qualora uno subisca un attacco esterno o vada incontro a problematiche di varia natura, le informazioni saranno comunque disponibili.
Tracciabilità
Ciascun elemento presente nella blockchain è tracciabile e ogni eventuale modifica apportata può essere individuata con precisione assoluta in qualsiasi momento.
Disintermediazione
Le varie informazioni distribuite sulla blockchain sono autorizzate e certificate da tutti i nodi che ne fanno parte, ciò vuol dire anche che non esiste un ente centrale a cui delegare la certificazione dei dati.
Trasparenza
Ogni contenuto presente sulla blockchain può essere visionato in ogni sua parte da tutti i nodi della rete. Non esiste alcun modo tramite cui si può apportare una modifica o nascondere alcune informazioni senza che tutti i nodi non ne siano immediatamente a conoscenza. Oltre a ciò, la blockchain risulta perfettamente visionabile anche mediante servizi di terze parti appositamente atti alla sua consultabilità.
Solidità del registro
È impossibile eseguire un’aggiunta, una modifica o una sottrazione a una qualsivoglia informazione senza l’autorizzazione di tutti i nodi coinvolti nella rete.
Programmabilità
La blockchain, grazie alla sua peculiare struttura, si presta molto bene a una programmabilità in virtù della quale un’eventuale aggiunta o modifica di un contenuto può essere predeterminata anche con grande anticipo senza bisogno di un intervento diretto in prima persona.
Utilizzo e Sicurezza
Ovvio quindi come un sistema del genere consenta una maggiore operabilità e dinamicità a tutte quegli enti o figure professionali direttamente coinvolti nella certificazione di varie transazioni economiche ad esempio. Basti pensare al caso degli istituti bancari o di figure come i notai per rendersi conto che la blockchain consente loro di salvaguardare la sicurezza di determinate informazioni e l’inviolabilità dei dati sensibili.
Una tecnologia che non può essere manomessa senza che tutti i nodi coinvolti nella rete non ne siano al corrente si presta perfettamente alle esigenze di realtà di alto profilo in cui tematiche come quella della sicurezza rivestono un’importanza cruciale.

La Tecnologia su cui si Fonda
La tecnologia su cui si basa la blockchain è quella che fa riferimento alla cosiddetta tecnologia Distributed Ledger, cioè del registro distribuito. I sistemi che si basano su un registro distribuito hanno la particolarità di presentare un database contenente dati e/o informazioni che può essere visionato o modificato esclusivamente dai vari nodi che partecipano alla rete, esattamente quello che avviene nella blockchain.
E nel medesimo modo si presenta anche la natura della validazione delle modifiche. Ogni eventuale modifica o aggiunta apportata al registro, infatti, deve essere imprescindibilmente autorizzata da ogni singolo nodo. Senza il consenso unanime di tutti i blocchi della rete sarà impossibile attuare qualsivoglia variazione, seppur minima.
Tuttavia occorre precisare che esistono differenti tecnologie di registro distribuito, nello specifico: Distributed Ledger, Centralized Ledger e Decentralized Ledger. Le uniche differenze che intercorrono tra le diverse versioni consistono essenzialmente nella struttura del registro stesso e nelle dinamiche di raggiungimento del consenso dei nodi.
Applicazioni: Tutti gli Utilizzi della Blockchain
Definire la blockchain come una tecnologia versatile sarebbe persino riduttivo, la verità è che si tratta di una realtà destinata a diventare parte integrante di moltissimi aspetti della vita quotidiana proprio in virtù della sua immediatezza e della sicurezza che garantisce.
Nel momento steso in cui la blockchain si sarà diffusa capillarmente, tutti i settori o le attività coinvolte nel processo di certificazione di dati o informazioni riceveranno un giovamento immediato. Transazioni finanziarie, beni contabili, pagamenti, voto elettorale, mondo accademico, compravendita di automobili, compravendita azionaria, scommesse online, musica online, assicurazioni, sanità e l’elenco potrebbe essere ancora più lungo.
Quello che è fondamentale comprendere è che la blockchain, al di là dei suoi campi d’applicazione, è una tecnologia grazie a cui certificare e convalidare in maniera netta e precisa tutti i dati contenuti nel suo registro. In un’epoca come quella moderna in cui digitalizzazione e informazione vanno di pari passo, si capisce come rappresenti inequivocabilmente un futuro ormai prossimo.
Blockchain e Criptovalute
Il legame tra criptovalute e blockchain è molto saldo e anche mediaticamente è abbastanza difficile imbattersi in uno dei due argomenti senza che l’altro venga immancabilmente nominato. Per comprendere appieno però che correlazione ci sia tra queste due realtà è imprescindibile partire dal processo di autenticazione dei singoli blocchi.
Dunque, il sistema blockchain, come più volte ribadito, è composto di blocchi e ogni singolo nodo ha il compito di verificare l’integrità generale della struttura e raccogliere quei dati che saranno poi sottoposti ad autenticazione. L’autenticazione è un processo che avviene ricorrendo a un’apposita cifratura, la quale, per poter essere attuata, prende in considerazione le informazioni generate dal nodo precedente e quelle del nodo successivo al fine di creare un hash, ovvero sia un codice digitale inequivocabile impossibile da modificare o alterare. L’hash, immediatamente dopo la sua creazione, viene automaticamente distribuito su tutti i blocchi della rete ed entra quindi a far parte delle informazioni stipate nel registro digitale.
Com’è facilmente intuibile, maggiori saranno le transazioni da autenticare maggiori saranno le risorse energetiche richieste. I nodi coinvolti nel processo di erogazione di potenza di calcolo sono definiti Miner e per ciascun blocco in cui risultano operativi ricevono una frazione di criptovaluta. La criptovaluta guadagnata può essere sia utilizzata come ricompensa da assegnare a colui che coadiuva l’incremento dei blocchi del registro distribuito sia come semplice valuta digitale.
Token e ICO
Con il termine Token si indica essenzialmente un insieme di informazioni digitali in grado di assegnare a un partecipante a una specifica blockchain un diritto di proprietà. Asset, servizi e prodotti possono essere tokenizzati con grande semplicità e tale possibilità operativa ha fatto sì che sorgessero realtà in cui impiegare i token come una tipologia di finanziamento di progetti basati sulla blockchain, è il caso delle ICO che andremo a vedere tra poco.
Ma qual è il legame tra Token e blockchain? Il compito della blockchain è quello di consentire lo scambio di token in maniera del tutto sicura e affidabile, ma sopratutto senza alcun intermediario. Da non sottovalutare poi la programmabilità della blockchain stessa, funzione che la rende atta all’utilizzo di Smart Contract per la creazione di nuovi token. I token, una volta creati, possono essere scambiati senza bisogno di tenere traccia di ogni singola transazione, a questo provvederà la blockchain su cui sono registrati che ne garantisce tracciabilità e trasparenza.
Le ICO, invece, non sono altro che delle raccolte fondi appositamente create per generare criptovalute con relativa redistribuzione dei token a tutti i partecipanti al progetto. Attualmente le ICO sono per lo più utilizzare come nuova forma del classico crowdfunding o come finanziamento di progetti digitali.
Gli Smart Contract
Gli smart contract sono un’ulteriore realtà in cui la blockchain è ampiamente utilizzata, ma cosa sono? Gli smart contract, nella traduzione letterale contratti intelligenti, non sono altro che software il cui funzionamento si basa totalmente sulla blockchain.
Similmente per quel che avviene nei classici contratti cartacei, gli smart contract possono essere impiegati per la definizione di specifiche clausole o penali e le loro dinamiche operative si basano sul concetto di if/then. Ciò vuol dire che sono in grado di attivarsi autonomamente senza alcun intervento terzo solo al verificarsi di precise condizioni prefissate precedentemente dai soggetti interessati e coinvolti.
L’autenticazione del contratto avviene non tramite firma, ma mediante il processo di certificazione insito nella tecnologia blockchain, cosa che semplifica di molto le procedure.
Considerazioni Finali: Vantaggi e Limiti della Blockchain
La tecnologia blockchain è innegabilmente destinata a rivoluzionare interi settori e i campi di applicazione in cui può essere impiegata sono in continuo aumento, soprattutto grazie all’influenza di una digitalizzazione ormai inarrestabile, ma, come si suol dire, è davvero tutto oro ciò che luccica? La verità è che la blockchain è una realtà estremamente complessa e come tale presenta dei pro e dei contro di cui è bene esserne coscienti così da potervisi approcciare nel migliore dei modi.
I vantaggi principali riguardano indiscutibilmente la decentralizzazione, che la rende del tutto indipendente da una singola entità centrale, la grande stabilità operativa e soprattutto un’estrema tracciabilità, capace di renderla un sistema altamente democratico.
D’altro canto non mancano gli svantaggi, i cui principali sono: la possibilità teorica che possa essere messa in scacco da un attacco esterno di terzi parti laddove ci riesca a prendere il controllo sulla maggioranza dei nodi presenti, e la presenza di una crittografia estrema che rende praticamente impossibile il recupero di dati, fondi o informazioni laddove venga persa la propria chiave privata di accesso.
Indice dei Contenuti