Tre NFT sono stati sequestrati dalle autorità britanniche nell’ambito di un’indagine per frode fiscale. Al fine di frodare l’autorità fiscale britannica di 1,4 milioni di sterline, i sospetti avrebbero impiegato 250 aziende fasulle, identità fittizie, telefoni prepagati, VPN e altre misure per oscurarsi.
Le autorità fiscali del Regno Unito sequestrano gli NFT
Her Majesty’s Revenue and Customs (HMRC), l’autorità fiscale del Regno Unito, ha confiscato tre token non fungibili (NFT) nell’ambito di un’indagine su una sospetta frode all’IVA che coinvolge 250 società fasulle. HMRC afferma di essere la prima agenzia del Regno Unito a sequestrare un NFT e tre persone sono state arrestate con l’accusa di aver tentato di frodare il governo per 1,9 milioni di dollari.
Gli accusati avrebbero cercato di recuperare più IVA di quella dovuta nascondendo le loro identità con una combinazione di identità rubate, telefoni non registrati e fatture fraudolente. Secondo HMRC, il piano comprendeva 250 presunte entità fasulle.

Nick Sharp, vicedirettore della criminalità economica di HMRC, ha dichiarato lunedì in una dichiarazione: “Il nostro primo sequestro di un token non fungibile serve da avvertimento a chiunque pensi di poter utilizzare le criptovalute per nascondere denaro da HMRC”.
“Ci adattiamo costantemente alle nuove tecnologie per assicurarci di stare al passo con il modo in cui criminali ed evasori cercano di nascondere i loro beni”, ha aggiunto Sharp. HMRC ha ottenuto un’ingiunzione del tribunale per sequestrare gli NFT non valutati e le risorse crittografiche per un valore di circa £ 5.000 ($ 6.760). Secondo le autorità, questa è la prima volta che gli NFT vengono confiscati dalle forze dell’ordine del Regno Unito.
Criptovalute in aumento
L’indagine non è ancora giunta a una conclusione. Tuttavia, il vice capo della criminalità economica Nick Sharp ritiene che i sequestri “servissero da avvertimento” ad altri aspiranti truffatori di criptovalute.
I sequestri di alto profilo da parte della polizia sono diventati sempre più diffusi con l’aumento del valore delle criptovalute.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha appena confiscato Bitcoin per un valore di oltre 3,6 miliardi di dollari legato alla violazione di Bitfinex del 2016, con il gigante dello streaming Netflix che già pianifica una serie di documentari sul più grande crimine crittografico di sempre. L’ultimo caso nel Regno Unito, tuttavia, è uno dei primi sequestri di alto profilo di NFT, che sono risorse digitali progettate per fungere da prova di proprietà per materiale come opere d’arte o foto archiviate sulla blockchain.
Vale la pena notare che, tra il 2020 e il 2021, la quantità di denaro investita nelle società NFT è aumentata di ben 130 volte, raggiungendo 4,8 miliardi di $. Nonostante la sua crescita, la nuova professione è stata segnata da polemiche, soprattutto nei settori del riciclaggio di denaro e delle frodi.
Il principale asset digitale è il bersaglio di un gran numero di truffe. Un anonimo residente nel Regno Unito ha perso $ 200.000 dopo che una donna a cui ha inviato un messaggio su un’app di appuntamenti lo ha truffato alcune settimane fa.
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